Cos’è il P.O.C.

Il Regolamento Urbanistico del Comune di Certaldo è scaduto, pertanto l’Amministrazione comunale desidera redigere il Piano Operativo Comunale (P.O.C.), cioè il nuovo strumento urbanistico (ai sensi dell’art. 95 della L.R. 65/2014) che andrà a sostituire il previgente atto di governo del territorio.

Il percorso di redazione del POC intende avvalersi del contributo attivo dei cittadini secondo quanto era stato previsto nel programma di mandato della nuova Amministrazione, declinato nelle tre linee guida intorno alle quali dovrebbe girare lo sviluppo del nostro territorio nei prossimi anni:

  • Perseguire una nuova alleanza tra il territorio rurale e le aree urbanizzate. Ovvero favorire; integrazione tra ambiente, paesaggio e territorio urbanizzato, valorizzando il patrimonio edilizio e tutelando il territorio, ripristinando reti ecologiche, per far sì che tutta Certaldo (e non solo il borgo alto) siano “cornice” capace di dare risalto alle attività e di valorizzare la nostra qualità di vita.
  • Garantire l’accessibilità universale. Ovvero favorire la accessibilità (veicolare, ciclabile, pedonale), l’interscambio (parcheggi, mezzi pubblici, ecc) e una fruibilità del territorio in termini sia di mobilità che di residenza per i cittadini in genere, i soggetti svantaggiati, lavoratori e imprese, turisti.
  • Concepire l’intero centro urbano come motore dello sviluppo. Ovvero superare l’idea di un centro storico medievale e un centro urbano moderno ma vedere il tutto come un unicum, un paese la cui struttura residenziale, commerciale e produttiva sia forte in virtù della sedimentazione storica e patrimoniale, che dà oggi impulsi di innovazione e creatività.

In Piano Operativo Comunale è il nuovo strumento della pianificazione urbanistica codificato dall’art. 10 e disciplinato dall’art. 95 della L.R. 65/2014. Il P.O.C., in coerenza al Piano Strutturale, disciplina l’attività urbanistica ed edilizia di tutto il territorio comunale; ha valenza quinquennale per quanto riguarda la previsione delle nuove trasformazioni nel territorio mentre detiene una valenza a tempo indeterminato in relazione alla gestione dell’esistente. Il percorso che porterà alla redazione del P.O.C., prevede, pertanto, la realizzazione della schedatura del patrimonio edilizio esistente, attraverso una campagna di censimento per il rilievo diretto sul posto dei dati esterni dei singoli edifici, con operatori da incaricati dal comune e riconoscibili da un tesserino.

 

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